Con un comunicato stampa il Mantova ha voluto salutare l’eterno Capitano: “Ne abbiamo fatta di strada, vero Cristian? Cresciuto all’ombra del ‘Martelli’, per arrivare a quel debutto in C2, nel lontano 2001. Era ottobre, si giocava contro il San Marino, ricordi? E poi la Serie B, dove hai segnato i tuoi primi gol nel grande calcio e che abbiamo assaporato, assieme. Ci siamo salutati, per poi abbracciarci ancora. Hai risposto ‘Sì’ nel momento del bisogno, e siamo andati a riprenderci il professionismo, assieme. Siamo scesi in campo per ben 103 volte, lottando sempre e comunque per questi colori, assieme.
È arrivato il momento di stringerci ancora la mano, e quindi grazie Capitano. 103 volte, grazie”.
Di seguito il saluto social del Capitano Cristian Altinier: “Cara Maglia Biancorossa è arrivato per l’ennesima volta il momento dei saluti, questa volta il più inaspettato..è dal 1995 che ti indosso e tolgo continuamente…avevo 12 anni e mai avrei pensato ad un rapporto cosi bello e conflittuale…entrare allo stadio Martelli e’ come entrare in casa mia, al di là delle società che si sono susseguite nella gestione, ma lo stadio la maglia la città sono sempre le stesse le cose più importanti,quelle per cui Ci batte il cuore…i giocatori passano, le società cambiano,la bandiera sventola sempre alta nel cielo..chissà magari è l’ennesimo arrivederci, in cuor mio in passato sapevo o perlomeno speravo di poter tornare, e cosi è stato ma questa volta sembra quasi un addio…ho tante versioni di te nell’ armadio…con te ho vissuto tante prime volte:l’ esordio in serie c,il primo gol nei professionisti,il primo campionato vinto,l’ esordio in serie b,il primo gol in serie b,l’esordio in serie d,il primo gol in serie d…insomma mi hai iniziato quasi in tutto, litigando spesso, e diventando poi tuo Capitano, un onore…continuerò comunque a parlare di te, a raccontare le tue gesta passate presenti e future…continuerò a venirti a vedere in quella casa che speriamo non demoliscano…e di tanto in tanto da solo in camera mia aprirò l’armadio, solleverò una delle tue sorelle e la indosserò per sentirti sempre e per sempre mia”.